Dal 7 ottobre 2023

Le ricerche effettuate da Amnesty International hanno rinvenuto sufficienti elementi per portarla alla conclusione che Israele ha commesso e sta continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata.

Numero speciale su Gaza di From the European South focalizzato sul dolore e l’indignazione per la guerra e la crisi umanitaria a Gaza. Gli autori evidenziano la diffusa limitazione della libertà di espressione nelle questioni riguardanti Israele e la Palestina, nei campus universitari e nella società civile di tutto il mondo. In nome della libertà di espressione e dei diritti umani gli autori dei saggi sostengono la libertà di parola e di scrittura, riconoscendo il potere della parola per trasformare il mondo. Cconvinti che "la battaglia per il linguaggio" sia centrale nella battaglia per la giustizia decoloniale.

Le forze israeliane hanno deliberatamente preso di mira e cancellato le fondamenta della vita culturale a Gaza. Siti antichi, monumenti religiosi, archivi personali e spazi comunitari integrali allo stile di vita palestinese sono stati bombardati fino a ridurli in macerie. Dal 7 ottobre 2023 al 6 ottobre 2024 almeno 41.870* palestinesi sono stati uccisi a Gaza, lasciando dietro di sé una profonda perdita di eredità e memoria.

Una rete di bibliotecar*, archivist* e operator* dell'informazione autodefinitisi solidali con la lotta palestinese per l'autodeterminazione. Raccoglie informazioni, promuove campagne, pubblica report, tra cui quello sui ‘Danni ad archivi, biblioteche e musei a Gaza, ottobre 2023-gennaio 2024’

A causa dell'estrema densità di popolazione e dell'area edificata, il territorio di Gaza (365 km2) ha sperimentato un livello eccezionale di distruzione dopo l'attacco e la presa di ostaggi da parte di Hamas nell'ottobre 2023. A seguito del bombardamento metodico di Gaza da parte degli israeliani e delle operazioni di terra, il numero delle vittime - uccise, ferite e colpite - continua ad aumentare e il patrimonio architettonico e storico è stato parzialmente o totalmente demolito. Gaza, terra di storia, di siti ellenistici, romani, islamici e ottomani, viene ora distrutta. In qualità di storici, archeologi, politologi, geografi, sociologi e specialisti dei conflitti e delle tracce della guerra, abbiamo ritenuto urgente utilizzare le nostre competenze per redigere un inventario di questa distruzione.  Ma più che un elenco di nomi di siti, questo è un promemoria di quanto sia essenziale la conservazione di questo patrimonio per il futuro della Palestina. Questa mappa illustra una valutazione completa, basata sulle immagini satellitari, dei danni e della distruzione delle strutture nell'area di interesse della Striscia di Gaza, nei Territori Palestinesi Occupati. Si tratta di un'analisi preliminare che non è ancora stata convalidata sul campo.

Il report a cura di B'Tselem - The Israeli Information Center for Human Rights in the Occupied Territories pubblicato a luglio 2025.

Il report pubblicato a luglio 2025 di Medici per i Diritti Umani-Israele (Physicians for Human Rights-Israel – PHR-Israel), organizzazione israeliana non profit che dal 1988 si occupa del pieno rispetto del diritto alla salute in Israele e nei Territori palestinesi occupati.

La presente relazione mira a cogliere la natura e la portata delle violazioni del diritto umanitario internazionale, note come leggi di guerra, e gravi crimini internazionali commessi da gruppi armati palestinesi in numerosi siti di attacco il 7 ottobre. La relazione esamina anche il ruolo dei diversi gruppi armati palestinesi coinvolti e il loro coordinamento prima e durante gli attacchi. Human Rights Watch ha ampiamente riferito sulle violazioni delle leggi di guerra da parte delle forze israeliane e dei gruppi armati palestinesi a Gaza e sulle gravi violazioni dei diritti umani e delle condizioni a Gaza, anche dal 7 ottobre.