Raccontare l’Oltremare

1 marzo 2024, 18:00 @ Biblioteca Amilcar Cabral
Via S. Mamolo 24

incontro in occasione della presentazione del libro di Francesco Casales

Se di questi romanzi non si è più sentito parlare, se è sembrato che scomparissero nel nulla, non significa che non abbiano continuato a operare sottotraccia nella ridefinizione della cultura dell’Italia repubblicana. Dimenticare non significò cancellare, ma rifiutarsi di elaborare un passato scomodo. 

Incontro con Francesco Casales in occasione della presentazione del suo libro Raccontare l’Oltremare. Storia del romanzo coloniale italiano (1913-1943), Le Monnier, 2023. 

Dialogano con l’autore Paolo Capuzzo, Giuliana Benvenuti e Mariana Califano
L'incontro è realizzato in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. 

L’incontro fa parte della Rete Yekatit12-19Febbraio un calendario di appuntamenti in diverse città italiane per raccontare il colonialismo italiano e le sue eredità, le resistenze e le voci delle diaspore.

IL LIBRO 

Se è vero che, come si sosteneva, «il segreto di ogni libro che voglia farsi leggere è di non essere arido, tendenzioso, reticente, ma veritiero, schietto e piacevole», allora non stupisce che il romanzo coloniale italiano abbia goduto di un così scarso successo di pubblico e di critica. Eppure, fra il 1913 e il 1943 vennero pubblicati più di 170 tra romanzi e raccolte di racconti di argomento coloniale. Se queste opere non venivano lette, perché continuare a pubblicarne? Integrando il piano della storia editoriale a quello dell’analisi letteraria, "Raccontare l’Oltremare" prova a risolvere questo apparente paradosso ricostruendo la fisionomia del romanzo coloniale italiano nel periodo compreso fra la guerra di Libia e la caduta del fascismo. Dall’integrazione di storia editoriale e analisi testuale dei romanzi emerge infatti l’archivio dei dispositivi attraverso cui la «coscienza coloniale» italiana veniva elaborata in vista della rigenerazione nazionale e razziale dell’uomo nuovo fascista.

Il libro Raccontare l’Oltremare è disponibile in biblioteca. 


Francesco Casales, dottore di ricerca in Storia (Università degli Studi di Pavia e Université Paris 8 – 2022), è assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli Federico II. Si occupa di storia culturale del colonialismo italiano con un particolare interesse per i dispositivi di riproduzione degli immaginari nazionali e razziali. È curatore del volume Conflicting Subjects. Between Clash and Recognition (con L. Bellia, E. Ciappi e C. Marchi, Pavia University Press, 2022). Fa parte della redazione di «Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale».

Paolo Capuzzo insegna Storia contemporanea e World History all’Università di Bologna, dove dirige il Dipartimento di Storia, culture e civiltà. Fra le sue pubblicazioni: Studi gramsciani nel mondo. Gli studi culturali (a cura di, con G. Vacca, G. Schirru, il Mulino, 2008) e Il PCI di fronte alla sua storia. Dal massimo consenso all’inizio del declino. Bologna 1976 (a cura di, Viella, 2019).

Giuliana Benvenuti svolge le sue ricerche nell'ambito della letteratura italiana contemporanea e dei rapporti tra letteratura e media presso l'Università di Bologna. Ha pubblicato numerosi studi dedicati a scrittori dell'Ottocento e del Novecento, tra i quali ricordiamo il volume, scritto con Remo Ceserani, La letteratura nell'età globale (2012) e la monografia Il brand «Gomorra». Dal romanzo alla serie TV (2017). È delegata del Magnifico Rettore per il Patrimonio culturale e direttrice del Centro Internazionale di Studi Umanistici Umberto Eco.

Mariana Eugenia Califano, nata e vissuta a Buenos Aires, di formazione storica, è un’irrequieta ricercatrice, regista, performer e attivista che attraverso la sperimentazione delle arti, dei media e dei diversi linguaggi a essi collegati porta avanti una riflessione sulla contemporaneità tra storia, memoria; soggettività e identità. Ha partecipato a diverse tavole rotonde e convegni su colonialismo italiano e interculturalità. I suoi articoli sono stati pubblicati in riviste digitali e cartacee in Italia e all’estero.