la liberazione del Mozambico dal colonialismo portoghese | Archivio Aperto 2025
Archivio Aperto, il festival di Home Movies — Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna dedicato alla riscoperta del patrimonio cinematografico in piccolo formato propone, nella sezione L’archivio che non c’è che vuole mettere in luce archivi che vivono uno stato di difficoltà, un focus dedicato ai 50 anni della liberazione del Mozambico dal colonialismo portoghese.
Attraverso un duplice appuntamento si intende interrogare il complesso intreccio che lega la codificazione storica del passato coloniale, la sua fine e le attribuzioni di significati instabili e provvisori della memoria relativa all’esperienza coloniale che lega indissolubilmente il Mozambico al Portogallo.
La storia del Mozambico, ex-colonia portoghese, indipendente dal 25 giugno del 1975, si intreccia infatti problematicamente con quella del Portogallo coloniale, liberato dalla dittatura salazarista il 25 aprile del 1974. È trascorso mezzo secolo da queste due date fondamentali e interconnesse e, sebbene studi scientifici e dibattiti pubblici si facciano oggi carico delle testimonianze che progressivamente emergono nel passaggio temporale, un archivio “(post)coloniale” in grado di dar conto di prospettive storiche, traiettorie geografiche, simboliche e memorie private, risulta ancora uno spazio in costruzione, amorfo, attraversato da tensioni e contraddizioni.
Il problema non è solo contenutistico, ma riguarda la possibilità di restituire al passato un volto capace di riflettere la complessità di un fenomeno dalla portata traumatica quale è quella del colonialismo portoghese in Africa e della sua fine, alla luce degli epiloghi derivanti dai percorsi di lotta e di liberazione, tanto in senso anti-dittatoriale (per il Portogallo), quanto anti-coloniale (per il Mozambico). In ragione di questa inter-dipendenza che lega il Mozambico al Portogallo, il tentativo di riflessione critica sulla memoria collettiva “in lingua portoghese” tiene conto del passato coloniale come problematico denominatore comune che segna le identità presenti.
Utilizzando le immagini come mezzo di accesso privilegiato e complesso ad un passato comune, la sezione del Festival L’archivio che non c’è presenta tracce visive distinte, esteticamente diverse, e relative al contesto mozambicano (post)coloniale. Si tratta di immagini provenienti da background differenti da un lato archivi familiari che mostrano frammenti della vita quotidiana nel tempo coloniale, testimoniando una realtà intima inserita in una cornice storica violenta, dall’altro la documentazione ufficiale, seppur con spirito militante, che testimonia la rete di aiuti umanitari e supporto istituzionale che da una piccola città di provincia italiana erano destinati a supportare il fronte rivoluzionario mozambicano.
Quello che si propone non è soltanto l’interazione composita di immagini differenti legate da un tempo e un contesto “coloniali”, ma la faticosa costruzione di un’interrogazione del passato attraverso le immagini come strumento chiave imprescindibile per il presente. La proiezione delle immagini e il dibattito intendono mostrare come la memoria culturale, principale regista e, al contempo, prodotto di un’esperienza coloniale storicamente conclusa, resta ancora oggi uno spazio di conflitto politico e un’eredità di significati proiettati nell’oggi. Eredità di un immaginario privato e pubblico che lega il Portogallo e il Mozambico, il colonialismo e le sue resistenze, e che ci interroga. Un passato alle spalle ma che resta ancora, e permanentemente, davanti agli occhi.
- Sabato 27 settembre h 15.00 | Ex Chiesa di San Mattia
L’archivio che non c’è | Immagini e (contro)immaginari del passato coloniale portoghese in Mozambico
proiezione + incontro
Con Rebecca Saldanha (Università di Bologna), Roberto Vecchi (Università di Bologna), Elisa Alberani (Università Statale di Milano).
Modera: Ilaria Ferretti (Fondazione Home Movies)
- Lunedì 29 settembre h 17.00 | Ex Chiesa di San Mattia
L’archivio che non c’è | Immagini e (contro)immaginari del passato coloniale portoghese in Mozambico
proiezione + incontro
Con Giulio Fugazzotto (Rivista Zaprduder), Carlo Podaliti (archivista indipendente), Mario Carmelo Lanzafame (archivista indipendente)
Modera: Ilaria Ferretti (Fondazione Home Movies)
In collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell'Università di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral, Biblioteca Panizzi, Zapruder StorieInMovimento.