Il Riverbero del Rito

30 aprile 2024, 17:00 @ Biblioteca Amilcar Cabral
Via S. Mamolo 24

incontro/laboratorio con Giuliano Lucarini

Il senso attribuito alle cose nasce dal nostro partecipare. L’unione tra le persone crea il senso delle persone stesse.
Giuliano Lucarini

Cosa riecheggia nella vibrazione di una percussione?
Tradizioni, resistenza e l’insostituibile funzione di collante sociale per comunità che, nonostante la distanza ed il tempo, hanno un'eredità comune di cui possiamo diventare testimoni in ogni parte del Mondo.
Nati da indagini pluridecennali in Brasile, Cuba ed Europa, Ripercussioni ed Il rito sottratto del musicista e filosofo Giuliano Lucarini, sono due volumi che possiamo chiamare portàli: raccolgono una riflessione sulla musica popolare e sul sincretismo religioso esperiti anima, mente e corpo.
L'una la teoria e l'altra la pratica di un’immersione nel rito partecipato, il quale è declinato secondo i vissuti dei singoli, vissuti che uniti creano un qualcosa di nuovo ed inaspettato, dove lo strumento musicale diviene amplificatore del corpo e della sua coreutica musicale.

Giuliano Lucarini presenta Ripercussioni e Il rito sottratto con un laboratorio di percussioni, generando ciò che avrà le fattezze di un un rito collettivo, riuniti attorno a due libri che ci parlano di musica, storia e tradizioni, attivando la mente ed il corpo. A dialogare con l’autore e musicista sarà Queen Ezinne Nnodi, ideatrice del progetto KRIOLLA Culture.


Giuliano Lucarini (Roma, 04/03/1974) è un ricercatore, musicista e formatore esperto nella didattica di gruppo. Dottore in Filosofia, si forma come percussionista studiando i ritmi della musica africana, cubana e brasiliana, estendendo la propria indagine accademica sull’evoluzione dei riti popolari. Gli scritti Ripercussioni ed Il Rito Sottratto (in uscita il 20 Maggio 2024) condensano in modo organico gli elementi fondamentali di una ricercache, iniziata con una riflessione antropologico-filosofica, si è concretizzata in attività artistica e didattica nell'arco di trent’anni di esperienza.

Kriolla Culture L’assenza di parole che possano restituire organicità e al contempo libertà a chi può essere anche con esse definitə, lascia spazio alla prevalenza di definizioni altrui. L’esperienza del mondo creolo diviene un tracciato fondamentale, anche per l’Italia e le sue pluralità identitarie e su di essa, su questa esperienza, si poggia il pensiero che ha portato alla creazione di Kriolla Culture, un progetto culturale e creativo che mira a generare uno spazio dove mettere in luce le molteplici identità e in cui mettere a raccordo con l’Italia le conoscenze e le visioni provenienti da varie parti del mondo, in particolar modo dall’Africa e dall’America Latina.