#UBTXS | Una biblioteca tutta per sé 2025-2026

Al via la sesta edizione del progetto ideato da Hamelin.

UBTXS - Una Biblioteca tutta per sé è un progetto ideato da Hamelin associazione culturale ​nato nel 2018 per sensibilizzare ragazze e ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado su violenza di genere, bullismo, omo/lesbo/bi/transfobia, educazione alle differenze. Attraverso le storie vengono sviluppati dei percorsi di sensibilizzazione e acquisizione di consapevolezza di sé e delle differenze di genere, educazione alle proprie emozioni, al conoscere il proprio corpo e le sue capacità espressive.

La prima edizione del progetto si è svolta nel 2018: 50 adolescenti hanno fatto loro lo spazio della Biblioteca italiana delle donne di Bologna per discutere di corpi e identità, relazioni, stereotipi e violenza di genere. Dall’edizione 2019 si è aperto un percorso di attività peer to peer: alcunə ragazzə hanno guidato i nuovi gruppi nel percorso, condividendo le competenze acquisite. Insieme hanno affrontato questioni complesse: relazioni d’amore, d’amicizia, familiari; identità e corpi in trasformazione; pregiudizi, stereotipi, parole e azioni violente.

Tutto il materiale raccolto e creato dai gruppi nel corso degli incontri è confluito in #UBTXS la fanzine, una pubblicazione che riassembla creativamente i testi letti durante il percorso e una bibliografia ragionata di suggerimenti di lettura.

Il percorso prevede incontri con artistə di discipline diverse (teatro, musica, fumetto, letteratura, arti visive, danza), oltre a espertə che sulle tematiche di genere hanno lavorato e riflettuto nel corso della loro carriera.

Dalla quarta edizione (2021-22) il progetto si è esteso all’Appennino, coinvolgendo la Biblioteca Comunale di Vergato con un percorso parallelo dedicato alle scuole medie. Nell’offerta formativa del progetto sono stati introdotti anche due percorsi rivolti a persone adulte: un corso di aggiornamento per insegnanti delle Scuole Secondarie, a cura di Hamelin e della Rete Attraverso lo Specchio, e un ciclo di laboratori sul tema dell’autorappresentazione rivolto a educatorə, con e senza disabilità, di “Progetto Calamaio”, il progetto educativo del Centro Documentazione Handicap – Cooperativa Accaparlante che da quarant’anni lavora sulle tematiche che ruotano intorno alla disabilità.

Nella quinta edizione (2023-24) alla Biblioteca italiana delle donne, sede storica del progetto, si unisce la Biblioteca Amilcar Cabral che permette di intersecare i temi del progetto a un discorso sulla decolonialità. Tra le novità principali della quinta edizione c’è la realizzazione di un dizionario delle identità e delle relazioni interamente creato dalle e dagli adolescenti che partecipano al progetto.

Il progetto non smette di rinnovarsi e la sesta edizione (2025-26) amplia la sua rete grazie a nuove collaborazioni. La partecipazione di Arcigay Il Cassero, che cura il festival Gender Bender, rafforza il legame di UBTXS con le proposte culturali della città di Bologna: un gruppo di adolescenti ha l’occasione di prendere parte ad alcuni spettacoli del festival, oltre a un workshop con un*artista internazionale a loro dedicato.

Il dialogo con la comunità educante, insieme al Movimento di Cooperazione Educativa, vuole creare uno spazio di formazione e approfondimento sulle pratiche con ragazze e ragazzi e ampliare il panorama di letterature, sguardi e rappresentazioni da proporre.


Una biblioteca tutta per sé 2025-26 è un progetto presentato da Hamelin, in collaborazione con il Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna, Orlando, Micce, Centro Documentazione Handicap – Cooperativa Accaparlanet, la rete Attraverso Lo Specchio, APS Arcigay Il Cassero, Movimento di Cooperazione Educativa, Comune di Vergato – Biblioteca Cultura Sport, CNA Fo. ER – sede di Bologna, I.I.S. Belluzzi – Fioravanti, Liceo Artistico Arcangeli e Liceo Laura Bassi, realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna per promuovere il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione. Nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna.